martedì 24 dicembre 2013
domenica 15 dicembre 2013
Quando la musa turba il maestro e gode l'allievo - EunGyo
Essendo io appassionato di matite ed essendo la Matita Perfetta fra le mie predilette, non potevo lasciarmi sfuggire il film, anche se di fatto sono poco più di oggetti di scena, senza molta importanza, ma con un attimo di ribalta in uno scambio di battute: qualcuno dice che le matite appuntite sono tristi, qualcun altro ribatte che è il temperino ad essere triste.
Un poeta settantenne e il suo giovane pupillo rientrano a casa e trovano, assopita sulla poltroncina del giardino, una bella ragazza, il suo nome è Eun-Gyo e diverrà la nuova domestica.
Ad approfittare di tutto e tutti sarà l'allievo, un tipico ingegnere, noioso, incapace di vedere nelle cose qualcosa che trascenda il loro essere oggetti. Dalla sua parte c'è il vigore e l'abilità nello sfruttare le occasioni a suo vantaggio e la disposizione a fare carriera con sotterfugi e falsità.
Questa è la contrapposizione che ne deriva: il vecchio saggio piegato dal peso di piombo dei propri rimpianti, da una parte, e il vigore spregiudicato del giovane che ha come unica filosofia l'ottenere il successo a qualsiasi costo, dall'altra. Nel mezzo una ragazzina sprovveduta.
Il film ha un ritmo lento e dilatato, fra il riflessivo e il voyeuristico, segue i rapporti prima latenti poi sempre più tesi e manifesti fra i tre, fino ad un'impennata finale, da thriller.
La visione è piacevole, ma non spicca in nessun aspetto, due frasi però mi sono rimaste impresse. La prima la riporto letteralmente perché è risaputa: «Per quanto riguarda i libri, di solito, popolarità e qualità non vanno a braccetto». Della seconda ne riporto il senso, o almeno quello che mi è rimasto: «Ci sono cose che per quanto le racconti non vengono mai capite veramente». Gradito
Etichette: 2012, Drammatico, Gradito, Jung Ji-woo
lunedì 2 dicembre 2013
Paranoia Agent
Paranoia Agent è uscita per la TV ed è composta da 13 episodi di 25 minuti, si ritrovano elementi dei temi trattati nei suoi film, praticamente si può considerare un compendio della sua opera.
- Arriva Shonen Bat! [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Le scarpe d'oro [Parte 1 - Parte2 - Parte3]
- Double Lips [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Il cammino del vero uomo [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Il racconto del Sacro Guerriero [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Minacciata dalla furia degli elementi [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Mhz [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Happy family planning [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Etc. [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Maromi dolce-sonno [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Senso vietato [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Radarman [Parte1 - Parte2 - Parte3]
- Ultima puntata [Parte1 - Parte2 - Parte3]
Etichette: Satoshi Kon, SerieTV
domenica 17 novembre 2013
Marc'Aurelio d'oro 2013
Ecco i premi:
- Marc'Aurelio d'oro: TIR di Alberto Fasulo [Sinossi]
- Premio del pubblico: Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée.
- Miglior attore: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club.
- Miglior attrice: Scarlett Johansson per la prestazione vocale nel film Her.
Etichette: Festival Roma
sabato 16 novembre 2013
Indovina il film dagli emoji
Se vi siete scervellati abbastanza e volete la soluzione completa potete vederla via Reddit, se il gioco vi piace è possibile installare l'app per il proprio tablet o smartphone, sia Apple che Android, per proseguire con altri rompicapi e in più l'aiuto in stile "La ruota della fortuna".
Etichette: Varie
giovedì 7 novembre 2013
Festival del Film di Roma [VIII edizione]
- Another me di Isabel Coixet
- Ben o degilim di Tayfun Pirselimoglu
- I corpi estranei di Mirko Locatelli - Italia
- Dallas buyer club di Jean-Marc Vallée
- Entre nos di Paulo Morelli, Pedro Morelli
- Gass di Kiarash Asadizadeh
- Her di Spike Jonze
- Lanse Gutou di Jian Cui,
- Manto Acuífero di michael rowe
- Mogura No Uta di Takashi Miike
- Out of the Furnace di Scott Cooper,
- Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsniczki
- Sebunsu Kodo di Kiyoshi Kurosawa
- Sorrow and Joy di Nils Malmros
- Take Five di Guido Lombardi - Italia
- Tir di Alberto Fasulo - Italia, Croazia
- A Vida Invisível di Vítor Gonçalves,
- Volantin Cortao di Diego Ayala
[Scarica il programma in PDF]
Etichette: Festival Roma
mercoledì 6 novembre 2013
Come due calamite - The Loneliest Planet
Film con aspetti interessanti, ma si arriva alla fine un po' troppo stanchi. Sentiamo anche noi il peso della lunga passeggiata nei paesaggi montani della Georgia dove quello che accade è veramente poco e si gioca ad oltranza sulla tensione costante, sfruttando falsi indizi e la presenza del terzo incomodo: una guida assoldata sul posto.
La sensazione della minaccia incombente che attendiamo provenire dall'esterno, dall'estraneo, si concretizza quasi come ci si aspetta, ma il vero elemento “tragico” viene da chi non si sospettava.
È tutta qui la semplice chiave di volta di questo film. Un gesto, basta un gesto istintivo, per far rivedere sotto una luce diversa tutto quello che si dava per scontato. Poi non è possibile tornare indietro, qualcosa si spezza e provare a soprassedere non ristabilirà mai la condizione precedente. Un attimo può cambiare il significato di giorni e giorni.
La regista russa sfrutta il paesaggio quasi come un fondale, raramente si vede il cielo, la terra viene attraversata senza giungere ad un meta, lo scenario naturale diventa ossessivo, incurante e fagocitante nella sua bellezza. Con lunghe sequenze in tempo reale e campo lungo, si fonde il paesaggio con il passaggio dei tre corpi. La traversata, quindi il vivere, che all'inizio sembrava compiersi da un'unica entità, la coppia, si sfalda e rivela una nuova verità.
Il titolo del film è un gioco di parole con la celebre casa editrice di guide turistiche, la Lonely Planet. Dopo la visione ci appare chiaro che il pianeta solitario a cui si riferisce, il più solitario, è la singola vita dell'essere umano. Gradito
Etichette: 2011, Gradito, Julia Loktev, Thriller
martedì 29 ottobre 2013
Film per Halloween - Un ricetta a base di pesce
- Ricetta per un Halloween Soft
- Ricetta per un Halloween Hard
- Ricetta per un Halloween Super-Hard
- Ricetta anomala per Halloween
- Ricetta trash
- Ricetta montana
Usciti soprattutto per il mercato home-video, i film horror sugli squali sono veramente tanti, troppi. Fattori ricorrenti, quindi probabili ingredienti del successo, sono: trama semplice (sopravvivere agli squali), effetti speciali di serie B, gusto per l'improbabile, se non per l'impossibile, e presenza di ragazze in bikini.
La "selezione" di ben sette titoli è fatta senza aver visto alcuno dei film riportati, è evidente che non si tratta di una lista dei migliori film sugli squali. Mi sono semplicemente basato sui trailer, che dicono molto da sé, e ho scelto fra i più recenti e strampalati; in fondo, se visti con il giusto spirito, potrebbero pure divertire.
- Shark Night - Il lago del terrore (2011, trailer)
Sì, ci sono gli squali anche nei laghi. - Dinoshark (2011, trailer)
Sì, ci sono preistorici squali congelati nei ghiacci. - Sand shark (2011, trailer)
Sì, gli squali passano anche sotto la sabbia. - Shark 3D (2012, trailer)
Sì, ci sono gli squali al supermercato, se è allagato. - Sharknado (2013, trailer)
Sì, gli squali possono cadere dal cielo. - Ghost shark (2013, trailer)
Sì, gli squali compaiono all'improvviso se c'è un po' d'acqua. - Avalanche sharks (2013, trailer)
Sì, ci sono gli squali anche sotto la neve.
venerdì 25 ottobre 2013
Linux Day 2013: film su Linux
Non mancano accuse contro la Microsoft e le interviste ai protagonisti del settore, a noti hacker e ad imprenditori.
Revolution OS 2
(2004, di A. Di Corinto, durata: 56 min)
Video Bonus
Etichette: Documentario, Linux Day
domenica 22 settembre 2013
Trovare film simile a...
Etichette: Varie
mercoledì 18 settembre 2013
Voglio essere come Lindsay Lohan - The Bling Ring

Il racconto prende spunto dalla fatidica storia realmente accaduta e vede un gruppetto di ragazzine e un ragazzo (che fa da voce narrante) intrufolarsi nelle ville di ricchi e famosi di Los Angeles per sottrarre abiti e gioielli. La banda verrà soprannominata dai media "The Bling Ring", dove 'bling' è uno slang che viene dall'hip-hop e indica l'indossare gioielli in modo ostentato tipico dei nuovi ricchi.
Le attenuanti ai loro comportamenti vengono ricondotte ai soliti genitori assenti o dalla presenza come fosse un'assenza o dalla presenza pseudo-educativa che in realtà fa più male che bene. La Coppola sembra riscontrare l'impossibilità di andare più a fondo, non c'è qualcosa di significativo da cercare dentro quelle teste, vogliono solo poter avere anche loro l'immagine che gli viene presentata a ripetizione come quella cool, quella che "piace alla gente che piace".
Etichette: 2013, Drammatico, Sgradito, Sofia Coppola
domenica 8 settembre 2013
Leone d'oro 70^ Mostra del cinema di Venezia
- LEONE D'ORO: Sacro GRA di Gianfranco Rosi
- Leone d'argento miglior regia: Alexandros Avranas per Miss Violence
- Premio speciale della giuria: Stray Dogs di Tsai Ming Liang
- Coppa Volpi migliore attrice: Elena Cotta per Via Castellana Bandiera
- Coppa Volpi miglior attore: Themis Panou per Miss Violence
Etichette: Mostra cinema Venezia
mercoledì 4 settembre 2013
Tutte le informazioni di un film in un unico posto - Portitle
FineBytes è una compagnia di software israeliana che ha creato un portale per raggiungere facilmente le informazioni di film, per vederli in streaming o procurarseli tramite la rete P2P.
Portitle recupera i dati da IMDB, Wikipedia, AllMovie, RottenTomatoes, iTunes, YouTube, TrailerAddict, OpenSubtitles, SubtitlesBank, The Pirate Bay, Torrentz, FilesTube.
Se si usa l'estensione per Windows si integra con explorer e basterà un clic col tasto destro del mouse sul file del film per accedere all'identificazione con Portitle. Con l'estensione per Google Chrome basterà prima sottolineare il titolo da cercare nella pagina web.
Oltre ai film si possono cercare SerieTV e ShowTV, dopo aver selezionato la propria lingua le informazioni proposte rispetteranno la preferenza e se possibile consiglieranno sottotitoli e trailer adatti.
Etichette: Varie
martedì 3 settembre 2013
Un altro canale del digitale terrestre per cinefili - LaEffe
LaEffe non dispone di un palinsesto ampio, almeno per ora replica spesso film e trasmissioni, ma promette bene e per quello che ho visto nell'ultima settimana passa/ripassa un film di qualità. La replica di un bel film si può trasformare in un vantaggio per lo spettatore, che si trova con più possibilità per riuscire a vederlo (per esempio Fanny e Alexander sarà trasmesso in giorni diversi alle 21:45, a 00:30, alle 12:50 e alle 23:20).
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martedì 27 agosto 2013
1500 film visti
Considerando una media di 90 minuti per film, quasi sicuramente al ribasso, in totale sono 2.250 ore di visioni, ossia come passare più di 3 mesi a vedere film giorno e notte senza nemmeno una pausa.
Nei primi anni della nuova passione mi aspettavano molto dai film, li guardavo con avidità, volevo vederne sempre più, leggerne e parlarne, sentivo che mi arricchivano, mi davano spunti di riflessioni, mi facevano conoscere altre realtà.
Etichette: Varie
lunedì 26 agosto 2013
70^ Mostra di Venezia - I film in concorso

Film in concorso:
- Es-Stouh (Les Terrasses) di Merzak Allouache
- L’intrepido di Gianni Amelio [Italia]
- Miss Violence di Alexandros Avranas
- Tracks di John Curran
- Via Castellana Bandiera di Emma Dante [Ita, Sviz, Fra]
- Tom À La Ferme di Xavier Dolan
- Child Of God di James Franco
- Philomena di Stephen Frears
- La Jalousie di Philippe Garrel
- The Zero Theorem di Terry Gilliam
- Ana Arabia di Amos Gitai
- Under The Skin di Jonathan Glazer
- Joe di David Gordon Green
- Die Frau Des Polizisten di Philip Groning
- Parkland di Peter Landesman
- Kaze Tachinu di Hayao Miyazaki
- The Unknown Known di Errol Morris
- Night Moves di Kelly Reichardt
- Sacro Gra di Gianfranco Rosi [Italia]
- Jiaoyou (Stray Dogs) di Ming-Liang Tsai
Fuori concorso torna il prolifico Kim Ki-Duk con Moebius e ad aprire le danze del Festival c'è la fantascienza di Cuaròn con Gravity (anche se il trailer non mi ha convinto molto). C'è pure il film d'animazione di Capitan Harlock, ma sembra robaccia.
Segnalo per il popolo del web che i 12 lungometraggi della sezione Orizzonti saranno in programma nella "Sala Web" e disponibili in tutto il mondo per la visione in streaming in contemporanea con le proiezioni ufficiali al Lido. La visione-biglietto costa 4 euro, dopo aver pagato si otterrà un link personale per una trasmissione non ripetibile (qui maggiori informazioni).
Consiglio di seguire i commenti a questo post che potrebbero contenere aggiornamenti e prime impressioni direttamente dalla Mostra del Cinema, grazie ad un gentile lettore.
Etichette: Mostra cinema Venezia
mercoledì 10 luglio 2013
Simpsonizzati

Etichette: Varie
domenica 7 luglio 2013
En Passant
Etichette: Corto, Opensource, Video
martedì 2 luglio 2013
Sotto le rovine del Buddha

L'innocenza e la forza di volontà della bambina si stagliano in un paesaggio aspro e arido, incurante della sua presenza, anzi con la costante sensazione che sia pronto a riassorbirla, a farla scomparire. Quando qualche persona entra distrattamente in relazione con lei non è mai per aiutarla, ma solo per complicarle le cose.
La piccola è vestita di verde, il colore del movimento riformista iraniano, diventa così simbolo del possibile germoglio di rinnovamento culturale anche in territorio afgano: lei vuole andare a scuola per imparare storie divertenti e poi vuole farsi bella. Tutte cose che non sono ben viste dalla cultura che la circonda, maschilista e oppressiva, una realtà statica che lei attraversa con caparbia nonostante tutto remi contro alle sue intenzioni e ai suoi sogni.
Gli incontri la rallentano, la bloccano. Gli adulti appaiono marginalmente eppure il loro mondo incombe costantemente perché hanno infisso gli ideali paletti che condizionano la sua esistenza e le sue possibilità. Gli altri bambini che crescono come lei in quello scenario ostile "giocano" a fare la guerra, fingono di essere talebani, poi soldati americani, e quelli che compiono verso la nostra protagonista e il suo amico da noi sarebbero atti di bullismo, lì diventano normalità.
I desideri della bambina vestita di verde hanno le armi puntate contro, non è solo un gioco, è una vera persecuzione educativa. Ti abbatte. Lei vorrebbe solo imparare a leggere belle storie invece la Storia che deve fronteggiare è diversa, asfissiante, e quel terreno è troppo arido per permettere che una generazione migliore germogli. Deliziato
Etichette: 2007, Deliziato, Drammatico, Hana Makhmalbaf
martedì 18 giugno 2013
Scompare treno con 30 persone - Moebius
Il giovane topologo Daniel Pratt viene chiamato per capire in quale cunicolo possa essersi infilato quel treno. Indagando sui progetti di ampliamento della rete metropolitana scopre che sono opera del suo vecchio professore di matematica, anche lui non si trova più. Pratt si lancia quindi nel cervellotico enigma.
Ispirato al racconto Subway Named Moebius dell'astronomo A.J. Deutsch, anche se guardando il film il primo pensiero va ai racconti del più famoso Jorge Luis Borges, che viene direttamente citato nel film, con una fermata della metro a lui intestata. Realizzato sotto la supervisione del prof. Gustavo Mosquera avvalendosi dei suoi allievi dell'Università del cinema di Buenos Aires con soli 250.000 $ di budget. Il risultato è un noir dall'atmosfera rarefatta e dal contenuto interessante.
Bella l'idea di trasformare la complessità della rete metropolitana in un nastro di Möbius che porta "altrove", in una dimensione di spazio e tempo sospesa, che da "questa" parte non si vede. Interessante il doppio risvolto dal matematico al metafisico e al politico, con il richiamo, mai citato espressamente, ma aleggiante nei dialoghi del protagonista coi dirigenti e nell'allegoria del treno svanito nel nulla, al dramma argentino dei desaparecidos.
Il fatto di gente scomparsa improvvisamente viene messo di fronte ad un'autorità cieca o che non vuole vedere, ecco la vergognosa indifferenza del colpevole. Così al "saggio", a colui disposto a provare le vertigini della conoscenza e il conseguente disorientamento che si prova, non rimane che un duplice atto d'accusa: chi non si rende conto di essere addormentato mai potrà svegliarsi e «né il tempo, né gli uomini spariscono senza lasciare traccia, restano impressi nelle nostre anime».
Film da aggiungere a quelli che consiglierei per una calda seconda serata estiva, da stemperare magari versandosi un bicchiere di limonata da una bottiglia di Klein zeppa di ipercubetti di ghiaccio. Gradito
Etichette: 1996, Fantastico, Gradito, Gustavo Mosquera, Noir
domenica 16 giugno 2013
Guarda questo treno - Alois Nebel
Etichette: 2011, Animazione, Drammatico, Gradito, Noir, Tomáš Luňák
martedì 11 giugno 2013
Pi Greco a fotogrammi primi
Sarebbe una bella idea se un regista piazzasse nel suo film a corrispondenze significative, come questo esempio coi numeri primi, dei fotogrammi che ricomposti secondo la sequenza creino un nuovo significato, o addirittura che disposti in una matrice ricreino un'immagine di senso compiuto.
Etichette: ScreensHot, Varie
lunedì 10 giugno 2013
9 film frames
Etichette: ScreensHot, Varie
domenica 9 giugno 2013
Le regole del cinema di Hitchcock
Sul web si possono trovare ottimi riassunti del libro e tutte le informazioni necessarie per approfondire, a partire dalla voce relativa al regista su wikipedia che mi pare proprio ben fatta.
Ho pensato di riportare comunque, in questo post, un breve elenco di quelli che, secondo me, sono gli aspetti salienti per approcciare il cinema di Hitchcock; praticamente il mio bignami de Il cinema secondo Hitchcock in 12 punti.
Un errore dei critici è proprio quello di valutare un film per la qualità letteraria piuttosto che per la qualità cinematografica.
Secondo Hitchcock l’avvento del sonoro ha contribuito a impoverire il linguaggio cinematografico perché i registi hanno più frequentemente risolto nodi narrativi attraverso il dialogo piuttosto che attraverso immagini, inquadrature e sequenze.
9. Non preoccuparsi della verosimiglianza, ma ricercare un senso di realtà attraverso l’irrealtà della ripresa. Ad esempio se si vuole mostrare due uomini che lottano, si otterrà un effetto di irrealtà se ci si limita a fotografare questa lotta con un campo ampio. La vera realtà si ottiene, al contrario, entrando nella rissa per farla vivere al pubblico.
10. La macchina da presa deve andare dal più grande al più piccolo, dal più lontano al più vicino. Evitare scene descrittive.
11. Giocare con suspance e sorpresa. Trucco del Red Herring: usare un qualcosa che distoglie l'attenzione per aumentare poi l'effetto sorpresa della scena dell'assassinio. È una risposta al fatto che il pubblico cerca sempre di anticipare, gli piace dire: "adesso succederà...".
12. Hitchcock crede che la violenza nei suoi film sia salutare: provoca shock morali benefici. La civiltà è diventata così protettiva che non permette più di procurarsi emozioni da pelle d'oca. Il solo modo per scuotersi dal torpore e recuperare l'equilibrio morale è ricorrere a mezzi artificiali. Il cinema è, secondo Hitchcock, il migliore strumento per ottenere questo risultato.
Etichette: Alfred Hitchcock, Libri
venerdì 31 maggio 2013
Cave of forgotten dreams
Etichette: 2010, Deliziato, Documentario, Werner Herzog
martedì 28 maggio 2013
Ragazzo scompare in USA e ricompare in Spagna - The Imposter
Si tratta di un documentario con sfumature da giallo e thriller, seguiamo ricostruzione e indagini di un caso realmente accaduto. Lo spettatore viene coinvolto dalla curiosità di capire come sono andate effettivamente le cose e soprattutto di come siano state possibili.
Il regista ci sa fare, dosa gli elementi della storia seguendo il percorso lineare degli eventi reso avvincente con piccole diramazioni. Qualcuna si rivela falsa, qualcuna vera, qualcuna finisce in un vicolo cieco eppure potrebbe nascondere qualche verità che non conosceremo mai.
Etichette: Bart Layton, Documentario, Drammatico, Gradito
lunedì 27 maggio 2013
Palma d'oro 2013
- La vie d'Adéle di Abdellatif Kechiche
Mentre veniva assegnata la Palma d'oro per un film francese su un amore lesbo, a Parigi si manifestava contro i matrimoni gay.
Chiaramente bisognerebbe aspettare di vedere il film e gli altri in concorso, ma viene da domandarsi quanto abbia contato il voler dare un "peso politico" al premio? Era proprio questo il migliore film della selezione in concorso?
Sale anche il dubbio che il regista abbia voluto giocare un po' di furbizia cavalcando l'onda mediatica del dibattito sull'argomento quando ha scelto di trarre questo film dalla graphic novel Il blu è il colore più caldo di Julie Maroh.
Inoltre, mi chiedo, se non gioverebbe maggiormente alla "causa" premiare film su questa tematica con protagoniste coppie di ragazze un po' più grandi, non quindicenni. Dico così per sfuggire all'idea che si faccia leva sull'immaginario delle belle ninfette per prendere il pubblico, quello etero in particolare, per la libido o per lo "scandalo", salvo poi usare la carta dello sdoganare artisticamente la tematica omosessuale come sponda "intellettuale".
Alcune affermazioni del regista a me non convincono molto, per esempio quella sulla scelta della protagonista, la debuttante diciannovenne Adele Echarchopoulos: «Ho capito che era l’attrice giusta vedendola mangiare una fetta di torta, la mangiava, con tutti suoi sensi, ho capito che era la ragazza giusta» [fonte].
Per carità, c'è il beneficio della "risposta da intervista", ma sniff-sniff, sento odore di furbetto e magari bastava presentarlo a Venezia invece che a Cannes per emanarne un po' meno.
A bocca chiusa, invece, è rimasto il nostro Sorrentino con La grande bellezza, l'unica pellicola italiana in gara (il film Un castello in Italia, di Valeria Bruni Tedeschi, era una produzione francese). Riconoscimenti al nostro cinema ci arrivano grazie ad Adriano Valerio con la Menzione Speciale per miglior corto 37 4s e alla Menzione Speciale della Giuria Ecumenica per Miele di Valeria Golino. Mentre la medaglia di maggior pregio arriva a Salvo, diretto da Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, che ha vinto il Gran premio della Semaine della Critique e anche quello di Film Rivelazione della Semaine.
[Lista completa dei premi: palmarès]
Etichette: Festival Cannes
sabato 25 maggio 2013
Hansel e Gretel: cacciatori di streghe
Quello che il film offre è quello che il mainstream vuole ed è un esempio di cosa vuol dire post-modernizzare una fiaba. Gradito
Etichette: 2013, Azione, Fantastico, Gradito, Horror, Tommy Wirkola
martedì 14 maggio 2013
Cannes 2013 - Arriva la stagione calda del cinema
I film in concorso:
- Un château en Italie di Valeria Bruni Tedeschi
- Inside Llewyn Davisdi Joel ed Ethan Coen
- Michael Kohlhaas di Arnaud Despallieres
- Jimmy P. (Psychotherapy of a Plains Indian) di Arnaud Desplechin
- Heli di Amat Escalante
- Le Passé di Asghar Farhadi
- The Immigrant di James Gray
- Grisgris di Mahamat-Saleh Harou
- Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusc
- Tian Zhu Ding di Jia Zhangk
- Soshite Chichi Ni Naru di Hirokazu Kore-eda
- La Vie d'Adèle di Abdellatif Kechiche
- Wara No Tate di Takashi Miike
- Jeune et Jolie di François Ozon
- Nebraska di Alexander Payn
- La Vénus à la fourrure di Roman Polański
- Behind the Candelabra di Steven Soderbergh
- La grande bellezza di Paolo Sorrentino
- Borgman di Alex Van Warmerdam
- Solo Dio perdona (Only God Forgives) di Nicolas Winding Refn
- Tutti i film della selezione ufficiale
Etichette: Festival Cannes
sabato 11 maggio 2013
Dead Set + Black Mirror
Dead Set
I concorrenti, i personaggi (quello che questo tipo di società desidera siano le persone), se ne accorgeranno con qualche difficoltà solo quando constateranno che il GF non li osserva più, allora sì deve essere successo qualcosa di preoccupante.
- La serie si può vedere gratis sul canale you tube di Bonsai TV
- Sito ufficiale Dead Set
Black Mirror
Da questo presupposto partono tutte le puntate che trattano solo il lato oscuro del rapporto. Per dire di più su come viene sviluppato ogni singola "riflessione" bisognerebbe entrare nello specifico di ogni episodio che è diverso dagli altri per storia, personaggi e collocazione spazio-temporale. Quello che riverbera su tutti è la sostanziale conclusione apocalittica: se poniamo la nostra società di fronte ad uno specchio chiaroveggente ci appariranno futuri lugubri, nemmeno il vetro regge quelle previsioni e si incrina. Se vogliamo diversamente bisognerebbe offrirgli una "faccia" migliore da riflettere.
- Sito ufficiale: Black Mirror
Etichette: SerieTV