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sabato 22 febbraio 2020

Film e Coronavirus - Se sei preoccupato non dovresti vederli

coronavirus-covid-19
Tempi di contagi, dopo aver infestato la Cina si diffonde in questo periodo il cosidetto Coronavirus anche in Italia. Con la speranza (ehm) che la diffusione di questo COVID-19 rimanga contenuta, propongo una mini lista di film a tema che preoccupati e ipocondriaci non dovrebbero vedere.
Forse riusciremo a frenare la trasmissione del virus, QUI potete trovare informazioni e consigli pratici, mentre per la diffusione dell'idiozia sembra che non ci sia né cura semplice né contenimento e questo potrebbe influire negativamente anche su questa situazione.
Oh voi disillusi mettetevi comodi e aspettate l'apocalisse; guardando qualche film.

film-coronavirus

Virus letale
(1995, Wolfgang Petersen, trailer)
Ci sono Dustin Hoffman, Kevin Spacey e Morgan Freeman. Il primo è un medico militare che va nello Zaire per capire l'origine di una misteriosa epidemia, tornato in America allerta che il virus africano potrebbe diffondersi anche lì, ma non viene ascoltato.

Pontypool - zitto o muori
(2008, Bruce McDonald, trailer)
Si discosta un po' dal genere, ma è il mio preferito della lista, un virus si trasmette nell'aria, è la parola. Ne avevo scritto in passato leggi qui.

La città verrà distrutta all'alba
(2010, Breck Eisner, trailer)
Ramake dell'omonimo film di George Romero, ne avevo scritto in passato leggi qui.

Contagion
(2011, Steven Soderbergh, trailer)
C'è Marion Cotillard e poi Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Kate Winslet... Insomma un cast attira pubblico. Ricordo che visivamente mi era piaciuto, non ricordo bene la storia, ma c'era un bell'inizio con il percorso del contagio del virus pipistrello-maiale-uomo.

The Flu - il contagio
(2013, Kim Sung-su, trailer)
A Bundang, dalle parti di Seul, dentro un container adibito al traffico illegale di immigrati, fermenta un virus letale che si sprigiona una volta aperto il nascondiglio. Rapidamente scoppia il caos.

mercoledì 12 febbraio 2020

Oscar 2020

oscar-2020-parasite
I vincitori degli Oscar 2020 sono stati:
  • Miglior film: Parasite di Bong Joon-ho
  • Miglior regia: Bong Joon-ho per Parasite
  • Miglior sceneggiatura originale: Bong Joon-ho e Han Jin-won per Parasite
  • Miglior attore protagonista: Joaquin Phoenix per Joker
  • Miglior attrice protagonista: Renée Zellweger per Judy
  • Miglior film internazionale: Parasite di Bong Joon-ho
[Per l'elenco completo vedere Premi Oscar 2020 con i vincitori fra i nominati]


Che dire di questi Oscar 2020, se non che è stata la volta che più ha rispecchiato i miei gusti nell’assegnazione dei premi principali?
Poco prima dell’inizio della cerimonia avevo twittato che sulla base dei 5 film visti su 9 in lizza per il Miglior Film, io avrei scelto Parasite. A sipario chiuso si può dire che il vincitore della serata sia stato proprio Parasite visto che su 6 candidature ne ha vinte 4 e tutte quelle di primo piano, come si può vedere sopra. Un passo importante è stato quello compiuto dall'Academy nel premiare, così tanto, un film molto poco americano.
Come grandi sconfitti si possono nominare tre film:

-Joker
Aveva più candidature di tutti, ben 11, ha vinto 2 statuette, di peso solo quella a Joaquin Phoneix come "Migliore attore", scontata, io gliela avevo assegnata già dopo aver visto il trailer del film. Considerato l'hype, l’attesa e il Leone d’oro a Venezia, speravo che il film mi sarebbe piaciuto di più invece dopo la visione l’ho trovato buono, ma non mi ha entusiasmato, tanto che non l’ho inserito nella mia top 5 preferiti del 2019.

-C'era una volta a... Hollywood
10 candidature, vinte 2, anche questo un film con molti sostenitori che però a me ha annoiato durante la visione. Nonostante io sia affezionato ad alcuni titoli di Tarantino, negli ultimi anni protendo per l’idea che sia un regista un po' sopravvalutato.

-The Irishman.
Anche il film di Martin Scorsese aveva 10 candidature e se ne esce a mani vuote, in questo caso il film mi era piaciuto. Nonostante l’uso degli effetti speciali per ottenere versioni giovani e ancora più vecchie dei grandi attori anziani (Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino), l’odore che emanava era di vecchio cinema, buon vecchio cinema (realizzato sotto il moderno Netflix), ma evidentemente non è riuscito a spiccare per agguantare un premio.

Per concludere un piccolo appunto sulla categoria a me cara dei "Film d’animazione", ha vinto Toy Story 4, purtroppo mi sono reso conto che non ho visto nemmeno uno dei film candidati e non mi fa tanta voglia nemmeno recuperarli, forse non un'annata memorabile per il genere o forse non adatta ai miei gusti: giapponesi sfoderate le vostre matite o i vostri computer!