
Si apre con No sleep till Brooklyn dei Beastie Boys e penso sia una buon inizio, ma dopo 10 minuti volevo spegnere tutto. E avrei fatto bene.
Senza stile, si fatica a credere che il regista sia quello di Clerks, per carità c’è almeno un suo elemento classico, il linguaggio scurrile, ma essere sboccati non implica far ridere.
Una commedia d’azione che disgusta in entrambe le voci: gag che faticano a strappare un sorriso e mancanza di dinamismo, con una trama del già visto con tempi morti e per niente avvincente.
Bye bye Kevin Smith, ti abbiamo venduto, ehm, pardon, perduto.
Nauseato
| Reg: 4 | Rec: 4 | Fot: 4 | Sce: 4 | Son: 6 |
| Reg: 4 | Rec: 4 | Fot: 4 | Sce: 4 | Son: 6 |