Il ventesimo millennio sta per finire, a Taiwan c'è un bug che preoccupa la popolazione: un virus infesta le persone trasformando i loro comportamenti in quelli di scarafaggi.
Fuori piove, sempre, e il consiglio dei media è di lasciare il paese, ma la telecamera si sofferma su due personaggi che rimangono. Vivono uno sopra l'altro, sotto c'è una lei e sopra un lui, a dividerli un pavimento che però è bacato e il buco progressivamente allargato.
Era da tempo che non vedevo un film orientale, mi ero scordato i tempi dilatati e la loro tipica poetica intrinseca all'incomunicabilità.
Una regia vouyerista spia questi due corpi inserendosi nei vani, fra le pareti, nell'attesa di cogliere una riunione. Colori bagnati e attese snervanti, a spezzare il tutto è l'inserimento di balletti pop romantici ben fatti che però non mi piacciono.
Fuori piove, sempre, e il consiglio dei media è di lasciare il paese, ma la telecamera si sofferma su due personaggi che rimangono. Vivono uno sopra l'altro, sotto c'è una lei e sopra un lui, a dividerli un pavimento che però è bacato e il buco progressivamente allargato.
Era da tempo che non vedevo un film orientale, mi ero scordato i tempi dilatati e la loro tipica poetica intrinseca all'incomunicabilità.
Una regia vouyerista spia questi due corpi inserendosi nei vani, fra le pareti, nell'attesa di cogliere una riunione. Colori bagnati e attese snervanti, a spezzare il tutto è l'inserimento di balletti pop romantici ben fatti che però non mi piacciono.
Gradito
| Reg: 8 | Rec: 5 | Fot: 7 | Sce: 7 | Son: 7 |
| Reg: 8 | Rec: 5 | Fot: 7 | Sce: 7 | Son: 7 |