
Questo episodio della prima serie di Masters of Horror, dietro la facciata di semplice horror da tv, nasconde un'oretta di indagine sul cinema portata avanti da Carpenter con tensione e inquietudine, lasciando spazio al sangue solo verso la fine.
La riflessione porta ad una concezione del film come arma e come entità dotata di un potere magico; lo spettatore è un fruitore ricercatore di una rivelazione e la sua conquista è la capacita di discernimento fra quello che è reale e quello che è immaginazione riuscendo ad evitare l'eccesso, ossia con-fondersi con l'immagine filmica (scena delle budella al posto della pellicola).
Nel rapporto fra questi due soggetti-oggetti quello che conta è quello che il film “ti fa” perché la visione cambia una parte della tua percezione del mondo e più ti avvicini al film e più l'effetto accresce.
In questo caso il film in questione è un "film mortale": una metafora del lato oscuro che attrae pur nella consapevolezza dei rischi che porta con sé.
Deliziato
| Reg: 7 | Rec: 5 | Fot: 6 | Sce: 7 | Son: 8 |
| Reg: 7 | Rec: 5 | Fot: 6 | Sce: 7 | Son: 8 |