L’epidemia non è più un problema perché gli zombie sono ormai dappertutto. Gli umani sono decimati, fra questi c’è il giovane Columbus che ha stilato una serie di regole indispensabili per affrontare i non morti, e sopravvivere.
Columbus incontra Tallahassee, uno spavaldo "cowboy" goloso di merendine che prova piacere nell'uccidere gli zombie, i due decidono di andare insieme verso ovest inseguendo il mito di una città popolata ancora da persone non contagiate. Sulla strada ci sono però degli imprevisti, si chiamano Little Rock e Wichita, due sorelline fin troppo intraprendenti.
L’inizio del film è col botto, si respira l’aria di nuovo cult e nella memoria si richiama L’alba dei morti dementi, poi si prosegue e si capisce che non sarà così. Purtroppo si perde nel tragitto la commistione horror demenziale e stile da videoclip, per imboccare quella della commedia “giovine”, salvo poi riprendersi un po’ verso la fine nell'action-horror.
Zombieland è divertente, ben girato, ma nel suo caricatore ha solo tre-quattro pallottole veramente buone, le altre sono a salve.
Simpatico il personaggio del nerd impacciato e sociofobico costretto all'azione sul campo considerato che già teneva lontani gli altri come zombie prima che lo fossero veramente. Piacevole anche vedere l'intramontabile Bill Murray nella parte di sé stesso in una comparsata indimenticabile.
Alla fine la raffica della mitraglietta colpisce comunque lo spettatore, ma rimane il dispiacere perché il film non riesce a mantenere il livello della prima impressione, considerando che anche le capacità tecniche c'erano tutte.
"I primi ad andarsene furono i ciccioni".
Columbus incontra Tallahassee, uno spavaldo "cowboy" goloso di merendine che prova piacere nell'uccidere gli zombie, i due decidono di andare insieme verso ovest inseguendo il mito di una città popolata ancora da persone non contagiate. Sulla strada ci sono però degli imprevisti, si chiamano Little Rock e Wichita, due sorelline fin troppo intraprendenti.
L’inizio del film è col botto, si respira l’aria di nuovo cult e nella memoria si richiama L’alba dei morti dementi, poi si prosegue e si capisce che non sarà così. Purtroppo si perde nel tragitto la commistione horror demenziale e stile da videoclip, per imboccare quella della commedia “giovine”, salvo poi riprendersi un po’ verso la fine nell'action-horror.
Zombieland è divertente, ben girato, ma nel suo caricatore ha solo tre-quattro pallottole veramente buone, le altre sono a salve.
Simpatico il personaggio del nerd impacciato e sociofobico costretto all'azione sul campo considerato che già teneva lontani gli altri come zombie prima che lo fossero veramente. Piacevole anche vedere l'intramontabile Bill Murray nella parte di sé stesso in una comparsata indimenticabile.
Alla fine la raffica della mitraglietta colpisce comunque lo spettatore, ma rimane il dispiacere perché il film non riesce a mantenere il livello della prima impressione, considerando che anche le capacità tecniche c'erano tutte.
"I primi ad andarsene furono i ciccioni".
Gradito
| Reg: 7 | Rec: 6 | Fot: 7 | Sce: 6 | Son: 8 |
| Reg: 7 | Rec: 6 | Fot: 7 | Sce: 6 | Son: 8 |