Non ha niente a che fare con il famoso fumetto erotico degli anni '70, ci troviamo di fronte ad uno pseudo horror sociale parodistico dalla fattura “casereccia”: il principe delle tenebre guardando “Carramba che sorpresa” capisce che è giunto il momento di lasciare la triste Transilvania e partire per un'Italia che promette sangue più dolce.
Preparata la bara da viaggio, con l'aiuto del fido servo rumeno, approda come un clandestino a Roma, ma senza denaro e permesso di soggiorno è dura sopravvivere, anche per il principe delle tenebre.
Due menestrelli tossici introducono le vicende in cui il Conte incontra e si innamora della bella writer Zora, fra canzoni hip hop, un centro sociale e la squadra speciale anti mostro del commissario Lombardi (uno scontato Verdone).
Il film è fatto parecchio male, ma questa favola “moderna” e alternativa che tocca, a grandi linee, il tema dell'immigrazione mi ha fatto divertire nonostante tutto.
Preparata la bara da viaggio, con l'aiuto del fido servo rumeno, approda come un clandestino a Roma, ma senza denaro e permesso di soggiorno è dura sopravvivere, anche per il principe delle tenebre.
Due menestrelli tossici introducono le vicende in cui il Conte incontra e si innamora della bella writer Zora, fra canzoni hip hop, un centro sociale e la squadra speciale anti mostro del commissario Lombardi (uno scontato Verdone).
Il film è fatto parecchio male, ma questa favola “moderna” e alternativa che tocca, a grandi linee, il tema dell'immigrazione mi ha fatto divertire nonostante tutto.
Deliziato
| Reg: 4 | Rec: 4 | Fot: 5 | Sce: 5 | Son: 6 |
| Reg: 4 | Rec: 4 | Fot: 5 | Sce: 5 | Son: 6 |