(*) Un pittore di successo scappa dalla pressante Parigi per rifugiarsi nella casa d’infanzia in campagna, alla ricerca di ispirazione, ma soprattutto di ritrovare qualcosa di genuino.
Incontra per caso quello che fu un compagno di scuola, ora ferroviere in pensione e giardiniere. La costruzione di un orto diventa per il signor “Del quadro” e il signor “Del prato” il pretesto per stringere una nuova amicizia.
In questo caso il rapido sviluppo della relazione è reso possibile dal passato comune sul quale far leva per ritrovare il sapore dei ricordi e un’attuale spalla sulla quale appoggiarsi per sopportare le sventure odierne. Ognuno ha qualcosa da offrire all’altro.
L’atmosfera bucolica genuina viene contrapposta a quella artefatta e ipocrita della città, un dualismo non certo originale, ma il film è semplice e piacevole come una di quelle vacanze lente e riposanti, in questo caso con la perla di un amico ritrovato. Purtroppo senza il lieto fine.
Incontra per caso quello che fu un compagno di scuola, ora ferroviere in pensione e giardiniere. La costruzione di un orto diventa per il signor “Del quadro” e il signor “Del prato” il pretesto per stringere una nuova amicizia.
In questo caso il rapido sviluppo della relazione è reso possibile dal passato comune sul quale far leva per ritrovare il sapore dei ricordi e un’attuale spalla sulla quale appoggiarsi per sopportare le sventure odierne. Ognuno ha qualcosa da offrire all’altro.
L’atmosfera bucolica genuina viene contrapposta a quella artefatta e ipocrita della città, un dualismo non certo originale, ma il film è semplice e piacevole come una di quelle vacanze lente e riposanti, in questo caso con la perla di un amico ritrovato. Purtroppo senza il lieto fine.
Gradito
| Reg: 6 | Rec: 7 | Fot: 6 | Sce: 6 | Son: 6 |
| Reg: 6 | Rec: 7 | Fot: 6 | Sce: 6 | Son: 6 |