Moist Von Lipwig è un geniale truffatore, per un certo periodo è riuscito a farla franca e gustarsi i suoi “successi”, ma quando viene beccato è condannato ad impiccagione.
Dopo l’esecuzione formale Lord Vetinari, governatore di Ankh Morpork, gli presenta un’ultima inattesa possibilità: proseguire seguendo la strada della giustizia, che lo farebbe precipitare in una voragine, o risanare le poste della città.
Scelta facile, ma cosa nasconde l’edificio postale tanto da farne un forma di espiazione?
Film prodotto per Sky e tratto da un racconto dello scrittore Terry Pratchett, per l’esattezza il trentatreesimo ambientato nel suo immaginario Mondo Disco: una terra piatta sorretta da quattro giganteschi elefanti disposti sopra una grande tartaruga galattica che vaga nell’universo.
Sebbene la realizzazione sia chiaramente televisiva, diviso in due "puntate", soddisfa per la buona qualità e anche per l’efficace interpretazione dei due protagonisti, da segnalare Claire Foy che interpreta l’algida Adora Belle Dearheart, il nome dice già tutto.
La storia, pur con la linearità classica del genere, al limite dello scontato, riesce a catturare visivamente e coinvolgere anche grazie ad una spigliatezza in scrittura che dispensa un continuo retrogusto ironico.
Non ho letto i libri dello scrittore, ma senza dubbio devono essere molto piacevoli.
Dopo l’esecuzione formale Lord Vetinari, governatore di Ankh Morpork, gli presenta un’ultima inattesa possibilità: proseguire seguendo la strada della giustizia, che lo farebbe precipitare in una voragine, o risanare le poste della città.
Scelta facile, ma cosa nasconde l’edificio postale tanto da farne un forma di espiazione?
Film prodotto per Sky e tratto da un racconto dello scrittore Terry Pratchett, per l’esattezza il trentatreesimo ambientato nel suo immaginario Mondo Disco: una terra piatta sorretta da quattro giganteschi elefanti disposti sopra una grande tartaruga galattica che vaga nell’universo.
Sebbene la realizzazione sia chiaramente televisiva, diviso in due "puntate", soddisfa per la buona qualità e anche per l’efficace interpretazione dei due protagonisti, da segnalare Claire Foy che interpreta l’algida Adora Belle Dearheart, il nome dice già tutto.
La storia, pur con la linearità classica del genere, al limite dello scontato, riesce a catturare visivamente e coinvolgere anche grazie ad una spigliatezza in scrittura che dispensa un continuo retrogusto ironico.
Non ho letto i libri dello scrittore, ma senza dubbio devono essere molto piacevoli.
Gradito
| Reg: 6 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 7 | Son: 6 |
| Reg: 6 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 7 | Son: 6 |