[Recensione Flash]
- Trama del film
Negli ultimi anni sono attratto dai film di fantascienza di serie B e seguendo questo richiamo ho guardato questo pilot che doveva essere l'apertura per una serie tv.
L'idea alla base non è molto originale ma sempre affascinante: la terra sta diventando invivibile e una spedizione è alla ricerca di un pianeta ospitale sul quale trasferirsi.
Il tema centrale e propulsivo della storia è il rapporto di interconnessione fra la realtà virtuale e la realtà fisica. Questo rapporto è giocato su un duplice piano.
Il primo è collegato al fatto che la missione spaziale è stata sovvenzionata anche come un reality show, quindi esistono i tòpoi del caso, con un “regista-autore” che cerca di creare tensioni per aumentare l'audience e lo spazio per il confessionale.
Il secondo livello è connesso al sistema di realtà virtuale utilizzato dai membri dell'equipaggio per concedersi dello svago e della vita “privata” durante il lungo viaggio in condizione di cattività e che pare essere soggetto a un bug con effetti pericolosi.
Fiction, realtà, realtà artificiale, dinamiche sincere e dinamiche artefatte, ma dagli effetti chiaramente reali, sono tutte cose interessanti e a colpire c'è pure un gioco psicologico collegato alla tipologia dei dodici personaggi dell'equipaggio.
Con questi elementi la potenzialità dello sviluppo narrativo è ampissima peccato che, da quanto ho capito, per il momento non se ne farà null'altro.
- Trama del film
Negli ultimi anni sono attratto dai film di fantascienza di serie B e seguendo questo richiamo ho guardato questo pilot che doveva essere l'apertura per una serie tv.
L'idea alla base non è molto originale ma sempre affascinante: la terra sta diventando invivibile e una spedizione è alla ricerca di un pianeta ospitale sul quale trasferirsi.
Il tema centrale e propulsivo della storia è il rapporto di interconnessione fra la realtà virtuale e la realtà fisica. Questo rapporto è giocato su un duplice piano.
Il primo è collegato al fatto che la missione spaziale è stata sovvenzionata anche come un reality show, quindi esistono i tòpoi del caso, con un “regista-autore” che cerca di creare tensioni per aumentare l'audience e lo spazio per il confessionale.
Il secondo livello è connesso al sistema di realtà virtuale utilizzato dai membri dell'equipaggio per concedersi dello svago e della vita “privata” durante il lungo viaggio in condizione di cattività e che pare essere soggetto a un bug con effetti pericolosi.
Fiction, realtà, realtà artificiale, dinamiche sincere e dinamiche artefatte, ma dagli effetti chiaramente reali, sono tutte cose interessanti e a colpire c'è pure un gioco psicologico collegato alla tipologia dei dodici personaggi dell'equipaggio.
Con questi elementi la potenzialità dello sviluppo narrativo è ampissima peccato che, da quanto ho capito, per il momento non se ne farà null'altro.
Deliziato
| Reg: 7 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 8 | Son: 7 |
| Reg: 7 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 8 | Son: 7 |