
Per non sentirsi più spaesati di quello che già lo stile registico crea bisogna almeno aver visto l'episodio procedente della trilogia ideata dallo scrittore Sergej Lukyanenko: I guardiani della notte.
Questo secondo capitolo vede proseguire lo scontro fra il bene e il male con i loro criteri d'azione apparentemente simili e si giunge al momento centrale che vede l'eletto prendere le forze e forse una posizione, ma non si giunge a molto di più.
Se nel primo episodio c'era l'originalità dell'immaturo, qui c'è la deriva dell'eccesso che porta a far stridere il tutto: si trovano scene incerte, alcune ironiche, altre epiche, altre che sembrano inutili esercizi estetici. La regia irrequieta che prima sbilanciava e incuriosiva, questa volta deraglia aggiungendo ancora elementi alla storia senza riordinare quelli precedenti e arrivando anche a stancare un po'.
Sgradito
| Reg: 5 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 5 | Son: 7 |
| Reg: 5 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 5 | Son: 7 |