Nel 1342 l’esercito del bene e quello del male si stanno scontrando, per evitare le catastrofiche conseguenze che avrebbe il proseguo della battaglia decidono di stipulare una tregua in attesa dell'arrivo dell’eletto che scegliendo da che parte stare decreterà quale fazione avrà il predominio.
Si cambia registro, nella Russia contemporanea le due forze vivono nascoste fra gli umani, le forze del bene hanno la licenza per controllare quelle del male di notte e l'inverso avviene per il giorno però la distinzione “etica” non è così ben delineata. Intanto sembra che il messia sia finalmente arrivato, quale parte sceglierà?
Questo è il primo episodio della trasposizione cinematografica della trilogia fantasy dello scrittore Sergej Lukyanenko, un vero caso in patria. Un film spiazzante per la regia caotica e visionaria che non aiuta a seguire la narrazione già di per sé complicata.
Ci si trova confusi con la sensazione di aver visto una storia banale, composta da elementi del Signore degli anelli, Matrix e Underworld, completamente coperta da un'originale salsa videoclippara con un'estetica dal sapore di serie B intrisa di buoni effetti speciali.
In mezzo a queste composizioni visive, dove il canovaccio della storia risulta un po' sbrindellato, quello che appare chiaro è che il film deve aver ricevuto un finanziamento dalla Nescafè e che nonostante lo sbilanciamento nello stile, riesce a creare un'atmosfera particolare.
Si cambia registro, nella Russia contemporanea le due forze vivono nascoste fra gli umani, le forze del bene hanno la licenza per controllare quelle del male di notte e l'inverso avviene per il giorno però la distinzione “etica” non è così ben delineata. Intanto sembra che il messia sia finalmente arrivato, quale parte sceglierà?
Questo è il primo episodio della trasposizione cinematografica della trilogia fantasy dello scrittore Sergej Lukyanenko, un vero caso in patria. Un film spiazzante per la regia caotica e visionaria che non aiuta a seguire la narrazione già di per sé complicata.
Ci si trova confusi con la sensazione di aver visto una storia banale, composta da elementi del Signore degli anelli, Matrix e Underworld, completamente coperta da un'originale salsa videoclippara con un'estetica dal sapore di serie B intrisa di buoni effetti speciali.
In mezzo a queste composizioni visive, dove il canovaccio della storia risulta un po' sbrindellato, quello che appare chiaro è che il film deve aver ricevuto un finanziamento dalla Nescafè e che nonostante lo sbilanciamento nello stile, riesce a creare un'atmosfera particolare.
Gradito
| Reg: 7 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 5 | Son: 8 |
| Reg: 7 | Rec: 7 | Fot: 7 | Sce: 5 | Son: 8 |