In estate le uscite di film importanti diminuiscono drasticamente, tanti cinema chiudono, e diventa un periodo adatto a recuperare i film persi dell'anno trascorso, grazie anche alle offerte che mettono in programma i cinema all'aperto o ai servizi di streaming che si rivelano una prima scelta di fronte al palinsesto televisivo in vacanza.
Oltre a dividere idealmente l'anno in due, come già scritto in questo blog, con la parentesi estiva aperta dal Festival di Cannes e chiusa dalla Mostra del cinema di Venezia, sento il periodo caldo come più indicato per vedere certi film rispetto all'altra grande stagione cinematografica. Per esempio apprezzo di più i B-movies horror e di fantascienza, specie se guardati in seconda serata con una birra fresca.
Quello che propongo per le umide serate estive è però un trittico di film che hanno in comune "la piscina": quella grande vasca piena d'acqua che si condivide per stemperare il caldo, ma intorno alla quale si generano spesso altri tipi di bollori.
Allora buona piscina³!
Detto da uno che non sa nuotare.
La piscina (1969)
di Jacques Deray.
Con Alain Delon, Romy Schneider, Jane Birkin e Maurice Ronet.
Swimming Pool (2003)
di François Ozon
Con Ludivine Sagnier e Charlotte Rampling.
A Bigger Splash (2015)
di Luca Guadagnino.
Con Tilda Swinton, Dakota Johnson e Ralph Fiennes.