Questo è uno dei film più colpiti dalla censura, alla prima uscita fu sequestrato da un magistrato e il regista condannato. Nel vederlo non ci si stupisce perchè siamo al limite dello snuff movie: quando qualsiasi somma dedicata agli effetti speciali è inutile perché la violenza è vera. A dir la verità il perseguitato regista ha giocato molto sulla cosa facendo credere che tutto fosse veramente accaduto. Non sarà così per “tutto”, è appurato che la violenza sugli animali è vera, ma anche la parte di finzione è molto convincente se si pensa che Tarantino quando vide il film (girato nel 1979) si domandò come avessero realizzato certe scene.
La storia vede un antropologo partire per l'Amazzonia alla ricerca di notizie su una troupe scomparsa in una precedente spedizione documentaristica con oggetto le tribù indigene della zona.
Quello che potrebbe sembrare solo un film horror precursore dello stile “Blair witch project” è in realtà anche un'analisi sulla deviazione dei mezzi di comunicazione e una feroce critica contro un certo uso della macchina da presa e della spettacolarizzazione della sofferenza: alla fine “chi sono i veri cannibali?”; i selvaggi o i “civilizzati”?
La storia vede un antropologo partire per l'Amazzonia alla ricerca di notizie su una troupe scomparsa in una precedente spedizione documentaristica con oggetto le tribù indigene della zona.
Quello che potrebbe sembrare solo un film horror precursore dello stile “Blair witch project” è in realtà anche un'analisi sulla deviazione dei mezzi di comunicazione e una feroce critica contro un certo uso della macchina da presa e della spettacolarizzazione della sofferenza: alla fine “chi sono i veri cannibali?”; i selvaggi o i “civilizzati”?
Deliziato
| Reg: 7 | Rec: 7 | Fot: (7) | Sce: 7 | Son: 7 |