
Il percorso proposto segue sia le fasi della vita di un uomo che le trasformazioni storiche del paese che ha visto la propria tradizione lacerata dall'atomica della guerra mondiale e successivamente dall'industrializzazione. Gli scenari possibili sembrano apocalittici ma Kurosawa decide di chiudere il film con un pizzico di speranza in un villaggio paradisiaco dove è possibile festeggiare un sereno funerale. Qualche sogno un po' soporifero e uno che sembra stonare dal complesso, ma è quello che mi è piaciuto di più, dove un pittore dilettante entra in un quadro di Van Gogh per tentare di parlargli.
GP: Deliziato
Voto: 7,2