Avevo sentito spesso parlare di Leo Ortolani e l'idea che mi ero fatto era di un autore di fumetti con uno stile narrativo di sarcasmo e freddure che poteva ben incontrare i miei gusti, ma non avevo mai recuperato nulla.
Poi, dopo parecchi anni, avevo deciso di puntare sul "CineMAH presenta: Il buio in sala" e, anche se mi era bastato, pure su "CineMAH presenta: Il buio colpisce ancora" che ho faticato a finire.
Li ripropongo, a me vengono un po' su, perché potrebbero comunque essere una lettura adatta per qualche cinefilo sotto l'ombrellone, sono una raccolta di strisce-recensione su vari film visti al cinema da Ortolani, sicuramente un'alternativa più leggera alla precedente proposta di libro per le vacanze.
In passato avevo apprezzato lo stesso meccanismo eseguito da Zerocalcare per BestMovie mentre in queste tavole di Ortolani ho trovato troppe volte la ripetizione e la noia.
Credo che la mia delusione dipenda da più motivi: intanto partivo con un'aspettativa troppo alta su Ortolani, poi c'è il problema che a prescindere dall'autore queste strisce-recensione-commento perdono molto se il film in questione non l'hai visto di recente; altro aspetto più specifico che non mi ha entusiasmato è che nella maggior parte dei casi si replica una schema: un blockbuster che Ortolani va a vedere quasi per forza, già sapendo a cosa va incontro, ne segue la derisione sui difetti tipici del genere, tanto scontato che con il passare dei film e delle pagine diventa quasi più curioso vedere come riuscirà ad eseguire la variazione sul tema "mi sono rotto le scatole" che nuove battute inerenti al singolo film.
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