A guardare distrattamente commenti vari da Cannes mi pare di capire che si mormori di un festival sottotono con una selezione di film in cerca d'allargare un po' il bacino di pubblico, cercando di sfuggire al classico tono autoriale da cinema d'essai, anche se a guardare la clip qui sotto, tratta dal film vincitore, non si direbbe...
- The Square di Ruben Östlund
Nonostante non ci fossero film italiani in concorso, un posticino alla ribalta se l'è aggiudicato anche il nostro cinema grazie a Jasmine Trinca che ha preso il premio come migliore attrice nella sezione “Un Certain Regard”. La ex ragazzina di Nanni Moretti interpretava una mamma nel film Fortunata di Castellitto-Mazzantini e sembra convincente già nel trailer; nel film purtroppo c'è pure Stefano Accorsi, che mal sopporto, specie la voce.
I film in concorso che più mi incuriosiscono sono: L'amant double perché alla regia c'è François Ozon e Good Time di Josh and Ben Safdie perché da quel poco che ho sentito mi potrebbe piacere.
[Lista completa dei premi: Palmarès]