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mercoledì 28 febbraio 2018

Philip K. Dick's Electric Dreams

Philip-K-Dick-s-Electric-Dreams
[+] Electric Dreams è una serie antologica, ossia le puntate hanno storie autonome, una tipologia che apprezzo perchè elimina l’ansia del non sapere come andrà a finire, ogni puntata ha una sua conclusione e quello che hanno in comune è un genere o un tema, in questo caso si prendono alcuni racconti del celebre scrittore di fantascienza Philip K. Dick per cavalcare l’onda rialzata da Black Mirror sul genere fantascienza.
Dick è già stato sfruttato, spesso saccheggiato, dal mondo del cinema era quindi giunto il momento di passare al "nuovo" formato ed ecco sbocciare le serie ispirate alle sue opere come The Man in the High Castle, Minority Report, Total Recall 2070 e per l'appunto questa Electric Dreams
Confrontando la serie con la citata Black Mirror bisogna dire che ne esce un pochino bastonata: la realizzazione di questi sogni elettrici non l'ho trovata sempre equilibrata, ovviamente ha il vantaggio di poggiare sulle intuizioni di Dick, ma anche in questo caso lo "spirito" viene talvolta tradito e solo in qualche puntata si riesce a creare una sostanza abbastanza convincente, mai pienamente.
Electric-Dreams-Safe-And-Sound
Gli episodi sono 10 da circa 60 minuti l'uno, sono stati trasmessi con due scalette diverse, prima sono usciti nel Regno Unito su Channel 4 con un ordine, poi sono stati resi disponibili anche in streaming su Amazon Video con un altro ordine.
L'episodio che più mi è piaciuto è "Safe and Sound", dove gli Stati Uniti sono divisi fra chi ha abbracciato la tecnologia in modo totalizzante, indossando braccialetti multifunzionali e multitraccianti, abbracciandone i vantaggi e la maggior sicurezza, dall'altra parte piccole bolle di non integrati che vedono in tutto ciò una rinuncia alla libertà. Peccato per lo spiegone finale con flashback sul non visto, per esplicitare la lettura dei fatti, si poteva evitare per lasciare un po' di dubbio e avvalorare la sensazione di paranoia, nota tipica dello scrittore che diceva: «Il punto non è chiederci se siamo paranoici, ma se siamo abbastanza paranoici».
I temi trattati negli episodi sono vari, se si vuole trovare una macro area è quella del rapporto fra quello che è reale, quello che è virtuale, la perdita dei rispettivi confini e le sue conseguenze.
Se dovete scegliere cosa vedere fra Black Mirror e Electric Dreams, consiglio di andare sul primo, è un caso in cui l'allievo ha superato il maestro, e risulta anche più pungente e coinvolgente, ma se vi piacciono le tematiche la visione di Electric Dream non è tempo buttato.
Gli androidi sognano pecore elettriche? Era la domanda dello scrittore, scelta come titolo del suo romanzo, reso famoso dal film Blade Runner. Adesso i sogni elettrici li facciamo noi, quei temi che erano fantascienza sembrano sempre più vicini e ci potremmo anche folgorare.