blocco minilista tutti i film serie tv varie cinema 100 film preferiti informazioniblocco mini

domenica 22 settembre 2013

Trovare film simile a...

trovare-film-simile
Uno dei post più popolari del blog è Come trovare film simili a..., sono incappato in un sito che svolge lo stesso compito: Movievisor.
Movievisor ha meno opzioni di quello precedentemente consigliato ma una grafica più immediata e sfrutta meglio lo spazio a disposizione.

movievisor
I film consigliati come simili non sempre mi sembrano tali, ma è uno strumento che può tornare utile per cercare film che potrebbero piacere in base a uno di partenza.
Anche in questo caso la "sfortuna" è che bisogna utilizzare i titoli in inglese e anche qui vengono proposti i collegamenti per vedere i film su Netflix, Amazon e Vudu, ma sono servizi che non sono ancora ufficialmente attivi per l'Italia.

mercoledì 18 settembre 2013

Voglio essere come Lindsay Lohan - The Bling Ring

bling-ring-emma-watson
I film di Sofia Coppola li ho visti tutti e questo è senza dubbio quello meno riuscito. Riassumo i primi 30 minuti: oh my god, so cute, wow... Ha così tante cose! Sono le parole che escono dalla bocca delle protagoniste, a ripetizione.
Il racconto prende spunto dalla fatidica storia realmente accaduta e vede un gruppetto di ragazzine e un ragazzo (che fa da voce narrante) intrufolarsi nelle ville di ricchi e famosi di Los Angeles per sottrarre abiti e gioielli. La banda verrà soprannominata dai media "The Bling Ring", dove 'bling' è uno slang che viene dall'hip-hop e indica l'indossare gioielli in modo ostentato tipico dei nuovi ricchi.
La Coppola rimane nel suo ormai caratteristico campo delle adolescenze tristi e più nello specifico dalle parti di Somewhere, guardando questa volta dall'altro lato dello specchio: se di là il protagonista aveva fama e ricchezza ma trascurava la figlia, di qui le figlie trascurate dai padri la fama la vorrebbero avere. Insomma si tratta di una variazione sul tema dell'annoso problema della noia d'essere adolescenti benestanti.
Le giovani fashion victim ossessionate dallo stile di vita delle celebrità, vengono seguite con distacco, non c'è immersione nelle psicologie delle ragazze, solo qualche incursione nelle loro camerette, lo sguardo rimane alto, si vuole documentare la loro pochezza.
Le attenuanti ai loro comportamenti vengono ricondotte ai soliti genitori assenti o dalla presenza come fosse un'assenza o dalla presenza pseudo-educativa che in realtà fa più male che bene. La Coppola sembra riscontrare l'impossibilità di andare più a fondo, non c'è qualcosa di significativo da cercare dentro quelle teste, vogliono solo poter avere anche loro l'immagine che gli viene presentata a ripetizione come quella cool, quella che "piace alla gente che piace".
Una volta c'erano le gioventù difficili tormentate per introspezione, una volta c'era la rabbia del giovane contro il sistema e l'adolescenza era ribellione ai dis-valori costituiti, ora invece sembra ci sia la necessità di farli propri quei dis-valori. Le ragazzine qui rappresentate sono difficili per un'inconsistenza interiore che viene riempita di cose materiali usate per tappezzare un corpo vuoto, senza una personalità. In verità sono solo un po' troppo intraprendenti nell'ubbidire alla regola odierna per costruirne una, di personalità, che è semplice, quasi un mantra: io sono ciò che ho, io sono ciò che consumo. 
Il tema è interessante e va ben oltre il caso specifico del film allargandosi a fenomeno sociale, la realizzazione di Sofia Coppola invece risulta inferiore a quanto fatto in passato. In Somewhere il protagonista si trovava in un circolo vizioso e alla fine vi usciva, questa volta nel loop c'è entrata la regista che, sarà anche per la scelta di non creare empatia verso queste teenager, ma non riesce ad appassionare lo spettatore che, senza la musica delle ripetute "scorribande", cadrebbe nella noia più totale. Il risultato è quasi un reality su teenager che rubano abiti e soldi per mettersi in mostra in discoteca e scattarsi foto agghindate da pubblicare su Facebook. Ah, è proprio come nella realtà. Sgradito

domenica 8 settembre 2013

Leone d'oro 70^ Mostra del cinema di Venezia

gianfranco-rosi-leone-d'oro
Dopo quindici anni (dal 1998 di Così ridevamo di Gianni Amelio) un film italiano vince il Leone d'Oro ed è pure un documentario, proprio all'esordio dell'entrata in lizza per la categoria, e a "decidere" il premio c'è pure un italiano come presidente di giuria. Un bel colpo...
Il film vincitore è quindi Sacro Gra di Gianfranco Rosi, che non ha parentela col più celebre regista Francesco, il film è un on the road lungo paesaggi e personaggi del Grande Raccordo Anulare romano.
Fra gli altri premiati, seguendo la curiosità, menziono Philomena di Stephen Frears, dato per qualcuno come papabile vincitore, ha vinto il premio per la sceneggiatura, e il greco Miss Violence, che porta a casa due premi maggiori, regia e migliore attore, dove si racconta in modo surreale una storia di violenza familiare quotidiana, pare un qualcosa alla Micheal Haneke.
Non sarà stata una delle edizioni migliori del Festival, ma sembra che qualcosa di buono ce la possa offrire. Al di là dei premiati le mie attese maggiori rimangono per il The Zero Theorem di Terry Gilliam e per il Si alza il vento di Hayao Miyazaki che ha ri-comunicato il suo ritiro e questa volta potrebbe essere veramente il suo ultimo film.

  • LEONE D'ORO: Sacro GRA di Gianfranco Rosi
  • Leone d'argento miglior regia: Alexandros Avranas per Miss Violence
  • Premio speciale della giuria: Stray Dogs di Tsai Ming Liang
  • Coppa Volpi migliore attrice: Elena Cotta per Via Castellana Bandiera
  • Coppa Volpi miglior attore: Themis Panou per Miss Violence



Trailer di Il sacro GRA:

mercoledì 4 settembre 2013

Tutte le informazioni di un film in un unico posto - Portitle

scarica-film-informazioni-portitle

FineBytes è una compagnia di software israeliana che ha creato un portale per raggiungere facilmente le informazioni di film, per vederli in streaming o procurarseli tramite la rete P2P.
Il portale si chiama Portitle e può essere l'ideale pagina iniziale per un impianto Home theater PC oppure, grazie alle estensioni per Windows, Chrome e VLC (stanno arrivando anche le app per Android e per Windows 8) un modo comodo e veloce per avere informazioni, recensioni, trailer o scaricare film sul nostro computer.
Portitle recupera i dati da IMDB, Wikipedia, AllMovie, RottenTomatoes, iTunes, YouTube, TrailerAddict, OpenSubtitles, SubtitlesBank, The Pirate Bay, Torrentz, FilesTube.
Se si usa l'estensione per Windows si integra con explorer e basterà un clic col tasto destro del mouse sul file del film per accedere all'identificazione con Portitle. Con l'estensione per Google Chrome basterà prima sottolineare il titolo da cercare nella pagina web.
Oltre ai film si possono cercare SerieTV e ShowTV, dopo aver selezionato la propria lingua le informazioni proposte rispetteranno la preferenza e se possibile consiglieranno sottotitoli e trailer adatti.

martedì 3 settembre 2013

Un altro canale del digitale terrestre per cinefili - LaEffe

laeffe-streaming
L'ho scoperta da poco, ma LaEffe è da aggiungere subito in fondo alla lista di canali del digitale terrestre per cinefili, anche se i film sono solo una porzione del suo palinsesto.
È nata a maggio di quest'anno dall'incontro fra il gruppo Feltrinelli e La7 ed è disponibile al canale 50 del digitale terrestre. 
Il primo film che hanno trasmesso è stato Grillo Tsunami Tour – Un comico vi seppellirà, non una gran scelta, ma stanno facendo di meglio.
Ho già dichiarato che il mio canale preferito è RaiMovie, anche se avrei alcune critiche da fare, prima fra tutte quella di osare poco e usare il solito schema da RaiTre, ossia i film belli ma poco popolari solo "fuori orario".
LaEffe non dispone di un palinsesto ampio, almeno per ora replica spesso film e trasmissioni, ma promette bene e per quello che ho visto nell'ultima settimana passa/ripassa un film di qualità. La replica di un bel film si può trasformare in un vantaggio per lo spettatore, che si trova con più possibilità per riuscire a vederlo (per esempio Fanny e Alexander sarà trasmesso in giorni diversi alle 21:45, a 00:30, alle 12:50 e alle 23:20).
Molto curata e moderna la grafica del sito, che risulta pratico nella consultazione e rilancia il canale per una fruizione multipiattaforma: si può infatti vedere il live in streaming su computer, cellulari e tablet.
Provate a tenere sott'occhio per un po' di tempo la Guida TV, poi aggiungerete un canale ai vostri preferiti!
LaEffe è anche su Twitter e Facebook e c'è l'app per iOS e Android.