blocco minilista tutti i film serie tv varie cinema 100 film preferiti informazioniblocco mini

martedì 29 maggio 2012

App iPad e iPhone per scegliere film da vedere

moviegram 
Visto che tira di più un'applicazione per iPhone e iPad che un centinaio di visioni di film, propongo una nuova app per gli amanti del cinema.
Si tratta di Moviegram, un'alternativa più pratica e veloce a IMDb, ma non altrettanto completa per quanto riguarda i dati e le funzionalità disponibili.
L'aspetto migliore di Moviegram è la facilità di navigazione fra i contenuti e il suo utilizzo migliore è come strumento per orientarsi nello scegliere un film da vedere.
La schermata d'apertura presenta l'area di ricerca e i film più recenti usciti al cinema. Se si inserisce un regista, dopo la ricerca, la schermata offre una breve biografia artistica e presenta le locandine dei suoi film principali, talvolta la filmografia completa (dipende dai registi, strana scelta).


Selezionato un film la schermata offre le solite informazioni base, come genere e durata, oltre alla possibilità di vedere il trailer e il cast, quindi accedere alle schede degli attori principali. È presente anche una comoda barra che visualizza la media e i singoli voti che il film ha ricevuto da tre grandi database di film: IMDb, Metacritic e Rottentomatoes.

on-the-road-moviegram

Se invece si cerca un attore o un'attrice, rispetto al regista, viene fornita anche una serie limitata di foto di buona qualità.

scheda-jessica-alba
jessica-alba-foto

moviegram-app
L'applicazione si può scaricare gratis sia per iPad che iPhone, ma con della pubblicità.
Purtroppo non c'è una versione anche per i cellulari con Android.

lunedì 28 maggio 2012

Palma d'oro 2012

haneke-palma-doro
Il miglior film dell'edizione 2012 del Festival di Cannes è stato valutato:
  • Amour di Michael Haneke
Da notare che per Haneke è la seconda Palma d'oro e la prima l'aveva vinta solo tre anni fa (2009) per il Nastro bianco.
Il presidente Nanni Moretti sembra essersela cavata bene, direi in modo istituzionale: il film di Haneke è parecchio francese (oltre ai produttori, fra gli attori c'è Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant "nazionali"), viene assegnato il Grand Prix all'unica pellicola italiana in concorso ossia Reality di Garrone e vengono praticamente snobbati gli hollywoodiani...
[Lista completa dei premi: palmarès]

Oltre ai vincitori, fra i film presenti al festival, quelli che più mi incuriosiscono sono:
- Moonrise Kingdom di Wes Anderson;
- Cosmopolis di Cronenberg, che dovrebbe essere tornato in sé dopo il pur bello ma convenzionale A Dangerous Method;
- Io e te con la regia di Bernardo Bertolucci, da un libro di Niccolò Ammaniti, scrittore che ho seguito fin dagli esordi.
- On the Road di Walter Salles, film sul libro di Kerouac, una delle mie letture giovanili più sentite, con una coppietta di attrici bellissime dallo sguardo sempre venato di tristezza:

Kirsten-Dunst-e-Kristen-Stewart
[Kirsten Dunst e Kristen Stewart]

martedì 22 maggio 2012

Roger e la distopia del metrò - Metropia

metropia
Quando avevo visto il trailer di Metropia mi ero fatto qualche aspettativa, purtroppo la visione è stata nel complesso deludente. Una conferma positiva del film viene dalla grafica cupa che ha il suo tratto peculiare nella scelta d’usare per i personaggi volti molto reali su corpi, in proporzione, più piccoli.
Lo scenario della vicenda è l’Europa del 2024, il territorio è attraversato da un’immensa rete metropolitana che collega tutte le grandi città, ma sono tempi tristi, post crisi economica ed energetica. La Trexx, una grossa multinazionale, dirige le sorti dei (pochi) abitanti del vecchio continente e sta lanciando un nuovo shampoo con un ingrediente speciale.
Roger è un ordinario impiegato in un call center e prova una flebile resistenza al sistema, si rifiuta di usare il metrò e va a lavoro in bicicletta. Una notte sente una voce nel suo cervello, si troverà pedina di un complotto.
La trama parte da una classica ambientazione distopica che non prende spessore focalizzandosi su due-tre elementi e tesse, in una manciata di personaggi, un gioco di potere semplice nei tratti, ma poco comprensibile nella realizzazione e ancora meno credibile per la semplicità d'esecuzione.
Alla fine rimane apprezzabile l'artistica animazione digitale che ben riesce a rappresentare il clima grigio, pesante, senza speranza di una società controllata e scaduta, purtroppo sopprime anche la speranza di un film che vada oltre la sufficienza. Gradito
[Film non uscito nei cinema italiani però si trova anche su youtube]

domenica 20 maggio 2012

Death Drive - Il cinema ruminante

death drive
[Death Drive]

Simpatica questa immagine che cita due celebri film con in comune un protagonista pilota stuntman, si tratta di Drive di Nicolas Winding Refn e di Grindhouse - A prova di morte di Tarantino.
Il girare in tondo della macchinine sulla pista può rappresentare molto bene la grossa parte del cinema degli ultimi tempi, quello che io chiamo cinema ruminante.
Da qualche settimana ho superato i 1300 film visti ed è una stima al ribasso considerato che corrisponde al numero di quelli inseriti su Icheckmovies e sicuramente mi sarò dimenticato qualche titolo.
Sono tanti film, forse troppi. Ho già detto che ho ridimensionato le mie aspettative nei riguardi del cinema e, questo, complice il discreto bagaglio di film visti, mi fa storcere il naso al proliferare di rifacimenti ormai senza ritegno dell'industria cinematografica.
In realtà se una storia è valida può essere bello vederne più interpretazioni, diversi punti di vista ed evoluzioni dovuti al cambiamento sociale, al tempo, allo stile. Ma il rifare odierno, troppo spesso, ha un odore stagnante (vedi la crisi del cinema secondo Flaiano).

sabato 19 maggio 2012

Jessica Alba prende la birra dal frigo


Ieri sera hanno ritrasmesso alla televisione Sin City, uno dei pochi film belli con Jessica Alba. In particolare quella del video qui sopra è una delle mia scene preferite.
Jessica Alba interpreta la diciannovenne Nancy Callahanuna, ballerina "esotica" al Kadie's Bar. Il brutale Marv (Mickey Rourke) va a trovarla in una pausa di riflessione della sua missione vendicativa per l'assassinio di Goldie.
Nancy farebbe quasi qualunque cosa per lui (Marv aveva dato una raddrizzata ad uno studentello che le aveva messo le mani addosso) e corre a prendere una birra per rinfrescarlo, poi ci ripensa e ne aggiunge qualcun'altra.

martedì 15 maggio 2012

Grazie, prego, scusi; non tornerò - Agente Lemmy Caution, missione Alphaville

alphaville-anna-karina
Alphaville è una città distopica di stampo orwelliano dove a capo degli umani c’è il supercomputer Alpha 60 – antesignano del più celebre Hal 9000 – che domina e vigila perché tutto si svolga in modo tecnico, senza sentimenti.
L’agente Lemmy Caution è in missione segreta per liberare il professor Von Braun e capire che fine hanno fatto i precedenti agenti spediti là con lo stesso obiettivo.
Godard marca la fantascienza della nouvelle vague, quasi una non-fantascienza: niente effetti speciali, poca azione, tutto giochi di bianco e nero (forse sarebbe più indicato dire di luci e oscurità) e riflessioni filosofiche.
La tecnocrazia dell'elaboratore elettronico è una dittatura pulita che non esce dai "binari", il dialogo con il mondo dominato dalla freddezza dei calcoli non può esserci e comunque il nostro agente Lemmy dichiara d'essere troppo vecchio per mettersi a discutere, l’unica forza che gli rimane contro la fatalità è sparare.
Alpha 60 sconfitto sembra comprendere e accettare la propria distruzione riconoscendo all'agente il diritto di rappresentare la realtà, si manifesta quindi un atto di coscienza della macchina, un senso di inadeguatezza... Ma allora forse era possibile un dialogo?
Siamo contenti quando la moretta Karina non più soggiogata riesce a provare un'emozione e pronunciare il suo amore, ma la vita in balia dei sentimenti e degli istinti porta con sé anche pathos ed egoismo.
L'istituzionale esecuzione di romantici e poeti nella piscina a opera dell'autorità è chiaramente condannabile, ma il nostro eroe-agente che fa impazzire e poi lascia gli abitanti della città al loro destino fuggendo e mettendosi in salvo con la sua bella, no? Gradito